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Malattie E Parassiti Veicolati Dal Piccione

Malattie e parassiti veicolati dal piccione e da altri volatili infestanti

Istoplasmosi: è provocata da funghi microscopici che attaccano l’apparato respiratorio causando polmoniti. In alcuni casi può anche colpire il sistema nervoso centrale causando anche paresi o causare di rado casi fulminanti mortali. Questi funghi si trovano soprattutto negli escrementi secchi. (All. XLVI FUNGHI – Histoplasma capsulatum var. capsulatum – Classificazione 3)

Candidiasi: il responsabile è un fungo che provoca infezioni intestinali e irritazioni ai genitali femminili. La candida può essere presente sulle piume dei piccioni e il contagio può avvenire toccando l’animale. (All. XLVI FUNGHI – Candida albicans – Classificazione 2) Criptococcosi: provoca polmoniti e disturbi al sistema nervoso. Il fungo responsabile prolifera negli escrementi e anche in questo caso si trasmette toccando le feci e portando le mani alla bocca. (All. XLVI FUNGHI – Cryptococcus neoformans var. neoformans – Classificazione 2)

Encefalite di Saint Louis: si tratta di una infiammazione al cervello e può essere molto pericolosa. Il contagio avviene dal contatto diretto con un animale infetto. (All. XLVI VIRUS Encefalite di St. Louis – Classificazione 3)

Salmonellosi: si tratta di una infezione intestinale con diarrea, nausea, vomito e, a volte febbre. Le salmonelle si riproducono nelle feci e si trasmettono per contatto. Sembra che almeno il 50% dei piccioni del centro nord sia infettato da salmonella. (All. XLVI BATTERI Salmonella enteritidis e Salmonella typhimurium – Classificazione 2)

Tubercolosi: i colombi possono contrarre una forma di tubercolosi sostenuta dal Mycobacterium avium che colpisce però solo in maniera sporadica, dando forme molto meno gravi di quelle provocate da M. Tubercolosis, specificamente patogeno per l’uomo. (All. XLVI BATTERI Mycobacterium avium/intracellulare – Classificazione 2) (All. XLVI BATTERI Mycobacterium tuberculosis – Classificazione 3)

Toxoplasmosi: i piccioni possono essere vettori di tale zoonosi specie nelle grosse metropoli, dove vengono predati da gatti randagi; vivono in colonie radicate sul territorio ove la diffusione della patologia può assumere dimensioni allarmanti. (All. XLVI PARASSITI Toxoplasma gondii – Classificazione 2)

Ascaridiosi: attraverso le feci il piccione può eliminare uova di ascaridi che possono infettare il mantello di cani e di gatti. (All. XLVI PARASSITI Ascaris lumbricoides – Classificazione 2)

Psittacosi: è causata da un batterio che può dare sintomi simili a quelli dell’influenza, ma con rischio di polmonite. Il contagio avviene anche in questo caso dal contatto con gli escrementi o respirando pulviscolo contenente escrementi polverizzati. (All. XLVI BATTERI Clamydia psittaci (ceppi non aviari) – Classificazione 2) (All. XLVI BATTERI Clamydia psittaci (ceppi aviari) – Classificazione 3)

Inoltre i colombi sono portatori di ectoparassiti, i più pericolosi dei quali sono:

Le Zecche o Argasidi (Argas reflexus) che possono veicolare all’uomo il batterio patogeno del genere Borrelia (Borrelliosi) od addirittura mortale nei confronti dell’uomo (morbo di Lyme), responsabile di contagi con diffusione epidemica. La zecca del piccione trasmette anche il batterio Coxiella bumetii che provoca febbre e sintomi influenzali. (All. XLVI BATTERI Borrellia burgdorferi – Classificazione 2) (All. XLVI PARASSITI Coxiella bumetii – Classificazione 3) La puntura della zecca provoca inoltre eritemi e reazioni allergiche, fino allo shock anafilattico, con rarissimi casi a decorso letale.

Altri parassiti esterni Gli Acari che nidificano tra le penne dei piccioni. Le Pulci di cui i nidi di piccioni sono spesso infestati.

 

Fonte: http://www.falconiere.it/