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Formiche

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Formica Nera

Morfologia e comportamento

Insetti caratterizzati da un sistema sociale complesso. Troviamo le operaie lunghe 4-5 mm marrone-nero scuro con le regine di colore marroncino di circa15 mm. Queste presentano antenne genicolate, apparato boccale masticatore, ali membranose se presenti, con il paio anteriore e posteriore agganciate assieme, addome con strozzatura alla base con caratteristici nodi e scaglie.

Insetto attivo nidifica all’aperto, nell’erba, sui muri e sotto il selciato. Esplora ampie zone in cerca di cibo ed è in questo modo che colonizza le abitazioni. Questi insetti sono caratterizzati da abitudini sociali costituiti da un sistema di caste, all’interno del quale gli individui hanno diversi incarichi. Troviamo operaie (femmine sterili), maschi fertili e regine (femmine fertili). Le operaie hanno il compito di costruire e allargare il nido, curare le larve e ricercano il cibo. Le regine invece non svolgono queste attività e rimangono quasi esclusivamente all’interno dei nidi. L’accoppiamento avviene in volo, mediante la formazione di sciami spettacolari. costituiti da un gran numero di formiche. Dopo l’accoppiamento i maschi muoiono e le femmine perdono le ali e scavano una cella nel terreno dove trascorrono l’inverno. Il ciclo di sviluppo si articola nelle fasi di uovo, larva, pupa ed adulto. Le uova sono deposte in tarda primavera e daranno origine dopo 3-4 settimane alle larve di colore bianco e prive di zampe. Queste sono allevate con secrezioni delle ghiandole salivari delle regine fino allo stadio di pupe da cui si formeranno le prime covate delle formiche operaie. Queste operaie si assumono il compito di ricercare il cibo e di curare le covate successive. L’intero ciclo impiega circa 2 mesi per completarsi. In condizioni favorevoli in un nido può resistere anche molti anni. 

I danni sono legati principalmente all’attività delle operaie che esplorando ampie zone alla ricerca del cibo (prediligono le sostanze zuccherine) possono raggiungere e colonizzare le abitazioni, contaminando il cibo utilizzato come alimento per l’uomo. Nei giardini i loro scavi attorno alle radici delle piante rendono il terreno troppo asciutto.

 

Formica Faraone

Morfologia e comportamento

Originaria dell’Africa tropicale occidentale si ritrova nei paesi temperati relativamente di frequente solo negli edifici. È particolarmente frequente nei magazzini e nelle industrie alimentari ed è spesso rinvenuta negli ospedali (veicolo di diffusione di microrganismi patogeni), alberghi e altri luoghi pubblici come mense e navi.

Operaie lunghe 1,5-2 mm di colore generalmente giallo-marrone, antenne di 12 elementi con clava di 3 segmenti, occhi neri ben sviluppati. I maschi di 3mm sono neri, provvisti di ali non volano, mentre le Regine di 3,5-5 mm sono di colore rosso.

Tale formica rappresenta un grande rischio sanitario, in quanto vettore meccanico di numerosi microrganismi patogeni. Tale attività è legata alla caratteristica delle operaie che cercano cibo in luoghi malsani come fogne, rifiuti, ma anche in luoghi sanitari nutrendosi di sostanze organiche presenti su bendaggi, sangue, fluidi legati a ferite, vomito, carcasse di topi ed escrementi. I nidi vengono fatti generalmente sotto i pavimenti, in fessure sia all’esterno che all’interno degli edifici, a volte nel terreno ma difficilmente individuabili, perché a volte vengono costruiti anche a notevoli distanze.

Gli insetti alla ricerca di cibo sono in grado di percorrere lunghi tratti, diffondendosi tra gli edifici attraverso condutture di servizio impianti elettrici o riscaldamento. Sebbene presentino regime dietetico onnivoro preferiscono cibi proteici come carne, formaggi, grassi, sostanze zuccherine, cioccolato, miele, marmellata potendo provocare, a causa del loro apparato masticatore danni a confezioni riuscendo a penetrarvi all’interno.

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